Ottavo Comandamento: Non dire falsa testimonianza

"I peccati di calunnia e di offesa profanano questo Comandamento. L'anima che non è consacrata alla Verità trasgredisce questo Ottavo Comandamento, perché il suo cuore non è caritatevole e lo è anche il suo parlare"
1° luglio 2021 – Ancora una volta, io (Maureen) vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

Dio Padre“Oggi ci occuperemo dell’Ottavo Comandamento: Non dire falsa testimonianza contro il tuo prossimo. I peccati di calunnia e di offesa profanano questo Comandamento. L’anima che non è consacrata alla Verità trasgredisce questo Ottavo Comandamento, perché il suo cuore non è caritatevole e lo è anche il suo parlare. Molte anime, comunità e nazioni sono state distrutte da lingue menzognere.”

“Il Santo Amore (Holy Love) deve vigilare sul cuore. In questo modo si preserva la Verità nel parlare. L’anima che pensa caritatevolmente non sarà tentata di parlare senza carità. L’anima che soccombe alla trasgressione dell’Ottavo Comandamento deve riconoscersi colpevole davanti alla Verità per potersi pentire.”

Leggi Giacomo 3:7-10+ Infatti ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di esseri marini sono domati e sono stati domati dalla razza umana, ma la lingua nessun uomo la può domare: è un male ribelle, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio. È dalla stessa bocca che esce benedizione e maledizione. Non dev’essere così, fratelli miei!
Leggi Matteo 22:34-40+ Il più grande Comandamento – Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: “Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?”. Gli rispose: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”.