Sabato dell’ottava di Pasqua
Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto come il Cuore di Dio Padre. Egli dice:
“Attraverso ogni prova spero di avvicinare le anime più a Me. Intendo che le anime riconoscano la loro dipendenza da Me e si rivolgano a Me come un bambino si rivolge a suo padre nei momenti di difficoltà. Non c’è aspetto della croce della quale soffrite di cui non sono a conoscenza.”
“La vostra minima preoccupazione o dolore è la mia preoccupazione. Desidero che l’Amore Paterno che ho nel Mio Cuore per voi sia ritornato a Me due volte in ogni prova. Imparate a vedere le vostre prove come una opportunità per amarMi di più, per dipendere di più dal Mio Amore per voi. Sono in grado di intervenire nelle vostre vite in modi inaspettati. Ci vuole amorevole fiducia per credere in questo. Posso portare gioia dal dolore – speranza dalla disperazione, se vi rivolgete a Me come vostro Padre Amorevole.”
Leggi Salmo 16:5-11
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità. Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce. Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.