Il Quarto Comandamento è onorare il padre e la madre

"Questo onore deve derivare da un profondo apprezzamento del ruolo che ho assegnato ai vostri genitori. Voi, come loro figli, siete incaricati di rispettare la loro autorità di genitori da giovani"
27 giugno 2021 – Ancora una volta, io (Maureen) vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

Dio Padre“Figli, il non comprendere la profondità dei Comandamenti è come passare davanti a un bella aiuola fiorita che non smettete di apprezzare. Potete annusare la fragranza, mirarne la bellezza, ma non vedete la Mia Mano nelle profondità della creazione. I Comandamenti sono più o meno lo stesso. Non è sufficiente conoscerli. Dovete apprezzare il significato più profondo delle Leggi che vi ho dato.”

“Il Quarto Comandamento è onorare il padre e la madre. Questo onore deve derivare da un profondo apprezzamento del ruolo che ho assegnato ai vostri genitori. Voi, come loro figli, siete incaricati di rispettare la loro autorità di genitori da giovani. Riguardo all’età dei genitori, siete responsabili del loro benessere fisico ed emotivo. Eludere queste responsabilità significa profanare il Quarto Comandamento.”

“Quando i vostri genitori raggiungono la vecchiaia, dovete assumere il ruolo di chi si prende cura di loro. Non tutti i genitori sono all’altezza del ruolo di buoni genitori. Tuttavia, li ho scelti per essere i vostri genitori e dovete accettare il loro ruolo come tale. Quando onorate e rispettate i vostri genitori, onorate e rispettate Me.”

Leggi Matteo 22:34-40+ Il più grande Comandamento – Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: “Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?”. Gli rispose: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”.